Martedì 3 Novembre, presso la sede della Croce Rossa, si è tenuto il primo corso BLSD per l’abilitazione all’uso dei dispositivi DAE promosso dalla nostra associazione grazie al contributo del Comitato Pesarese della Croce Rossa, al quale vanno i nostri più sentiti ringraziamenti nelle persone di Benjamin ed Elisa.
Il corso, che ha coinvolto 18 persone equamente divise tra Agenti di Polizia che operano nella sede centrale della Questura, Vigili Urbani e addetti di alcune società sportive, è parte integrante del progetto Pesaro Cardioprotetta che abbiamo proposto alcuni mesi fa al Comune di Pesaro e che grazie al lavoro delle Assessori Sara Mengucci e Mila Della Dora sta finalmente per prendere corpo.
Il personale formato da Croce Rossa, infatti, è stato scelto in prospettiva del posizionamento dei DAE che la nostra associazione si è impegnata a donare alla Città di Pesaro per la creazione di una rete di defibrillatori sempre accessibili nei luoghi più strategici della città, al fine di accorciare i tempi di primo soccorso nel caso di arresti cardiaci improvvisi.
Il primo dispositivo verrà installato nell’androne della Questura di Pesaro, luogo controllato, sempre aperto e presidiato, per questo ritenuta una valida ubicazione per rendere il cuore del Centro Storico cittadino cardioprotetto.
Entro l’anno, poi, verrà installato il secondo DAE presso la palestra comunale della scuola media Dante Alighieri di Soria, una struttura da poco modernizzata e fruita da diverse società sportive di basket e mini basket, oltre che dagli studenti dell’istituto.
Corso BLSD del 3 Novembre 2015
Un ulteriore piccolo passo nel nostro cammino che ci auguriamo darà lo slancio alla realizzazione di questo ambizioso progetto, già ispirazione per altre realtà della società civile come il Leo Club che a giorni ufficializzerà il suo impegno per l’istallazione di un DAE nei pressi di Piazzale della Libertà.
Ancora un grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi e nella nostra voglia di ricordare Luca! Altri passi ci aspettano lungo Le Strade di Luca, non possiamo fermarci ora!