La Lettera di Carmine riguardo ai Notebook donati al San Salvatore

Ciao!
Sono Carmine, papà di 2 bambini che frequentano la scuola primaria di Via Fermi dell’istituto G. Leopardi di Pesaro. Vi scrivo per spiegarvi come è nata l’iniziativa che abbiamo appena portato a termine: la donazione di 4 pc portatili agli Ospedali Riuniti Marche Nord presidio San Salvatore Pesaro.

Tutto nasce dall’idea avuta da Barbara, mamma di due bimbe e infermiera, che nel gruppo di Whatsapp della classe di mio figlio ha proposto di usare il “salvadanaio di classe” per acquistare dei tablet da donare all’ospedale e così permettere ai malati di Covid19 di restare in contatto con i propri cari tramite videochiamate.
L’idea mi è piaciuta subito perchè arrivata da una persona che vive quotidianamente l’emergenza e conosce i bisogni concreti dei malati. L’isolamento affettivo è uno dei tanti risvolti negativi di questo virus e poter contribuire in qualche modo per alleviare questo disagio mi ha spinto a raccogliere e sviluppare l’idea di Barbara. Così ho proposto a due associazioni di cui faccio parte di contribuire sia a livello economico che organizzativo nella gestione di questa bella iniziativa.

Entrambe le associazioni si sono dimostrate subito entusiaste e disponibili, così abbiamo gestito tutte le attività propedeutiche alla donazione insieme a:

  • Le Strade di Luca: Organizzazione di volontariato nata per ricordare un caro amico, Luca Fraternali Cesaroni, scomparso prematuramente per un problema cardiaco. L’associazione è attiva da ottobre 2014 e in questi anni come attività principale ha donato dei defibrillatori alla comunità di Pesaro, dando vita in collaborazione con il Comune al progetto Pesaro Città cardioprotetta alla quale nel tempo hanno aderito anche altre associazioni. Per tutte le informazioni sui progetti e per sostenere questa realtà trovate informazioni più dettagliate sul sito www.lestradediluca.it
  • Il MASSIMO della Musica : è il progetto ideato per portare avanti il nome di Massimo Anatrelli, venuto a mancare nell’agosto 2016, cantante dei Supertele Cartoon cover band, gruppo musicale di cui faccio parte anche io. Insieme agli amici più cari, sin da dicembre dello stesso anno abbiamo deciso di organizzare dei concerti live in sua memoria, da decicare e condividere con tutte le persone con la passione per la musica. Meteo permettendo, abbiamo già organizzato 4 eventi negli ultimi anni e anche per questa primavera avevamo previsto un nuovo concerto al parco Miralfiore, ma ovviamente a causa dell’emergenza coronavirus al momento tutto è rimandato a data da destinarsi.

Barbara mi ha così messo in contatto con i referenti preposti dell’ospedale, con i quali ho potuto confrontarmi per meglio capire le esigenze dei malati e dell’ospedale, anche considerato che un’altra associazione aveva appena donato una ventina di tablet. In primo luogo va a loro il mio ringraziamento per l’estrema disponibilità e lo spirito di collaborazione dimostrato.
Mi è stato così spiegato che, se avessimo voluto effettuare una donazione, sarebbe stato meglio acquistare dei pc portatili, in quanto più grandi come dimensioni dello schermo e riutilizzabili anche dopo la fine dell’ emergenza coronavirus. Insieme ad Alan, presidente de Le Strade di Luca, che di lavoro fa proprio il consulente informatico, abbiamo valutato molteplici soluzioni in base a quello che ci era stato suggerito, ai prezzi, ai tempi di consegna, all’affidabilità del venditore e alle recensioni sui singoli prodotti, cercando di effettuare l’acquisto il prima possibile.

Un contributo fondamentale è pervenuto dalle classi 1°B, 1°C, 2°C, 3°B, 3°C, 4°B, 4°C e 5°D della scuola primaria di via Fermi di Pesaro che hanno generosamente donato il loro “salvadanaio di classe”, oltre ad aver realizzato degli splendidi disegni sulla loro quarantena e come ringraziamento agli operatori sanitari spesso dipinti come veri e propri eroi.

E qui veniamo alla parte meno pratica e più “spirituale” della donazione… Come dicevo faccio parte dei Supertele Cartoon CoverBand, gruppo musicale di Pesaro, nato nel 2010 su spinta del già ricordato Massimo Anatrelli, gruppo che suona canzoni cover di cartoni animati, film e telefilm, brani cari soprattutto quelli della generazione di quarantenni o giù di lì, ma conosciuti e canticchiati un po’ da tutti, nonni compresi!
Da fine febbraio, quando non mi è più stato possibile andare in sala prove, ho iniziato a pensare a qualche brano nuovo da proporre al mio gruppo, magari solo con chitarra acustica e voce, per alleggerire la quarantena, sia mia che di chi avrebbe ascoltato! Tra le canzoni che ho rispolverato, spicca una bellissima versione acustica di Alessio Caraturo del 2004 della sigla di Goldrake Ufo Robot.

Improvvisamente e inaspettatamente, come spesso avviene per le belle idee, mi si è accesa una lampadina e ho pensato di accompagnare la donazione dei pc con i disegni/pensieri dei bambini della scuola primaria di Via Fermi e realizzare un video con un appropriato sottofondo musicale. Così, avendo a disposizione solo la chitarra acustica e lo smartphone, ho registrato casalingamente riadattando il testo della versione acustica di Goldrake.

Disegni e canzone sono dedicati a tutte le persone che lavorano in ospedale, medici infermieri e operatori sanitari, persone che rischiano loro stessi per salvare la vita altrui.

Dopo varie correzioni e tanti cambiamenti, ai quali ha decisivamente contribuito mia moglie Silvia, apprezzando immediatamente l’intento dell’opera e mettendomi in guardia verso una facile deriva melodrammatica, mentre ora, più che mai, è forte il bisogno di sorridere e di tornare bambini, posso dirmi soddisfatto dei miei sforzi.
Inoltre, visto che la missione dei Supertele Cartoon è proprio quella di nutrire il bambino che è in tutti noi con allegria e gioia, ho assecondato questo spirito componendo un meddley di sigle di cartoni animati adatto allo scopo con testi e tonalità modificati per proporre una supercanzone in un’unica traccia… E se sette minuti vi sembreranno tanti, sappiate che mi sono dovuto tagliare visto che sarei andato avanti per ore!

Devo ammettere che l’ispirazione principale è venuta ascoltando i miei figli,intenti da qualche giorno a canticchiare le sigle dei vecchi cartoni animati cercando di mettere delle parole per celebrare, a modo loro, dottori ed infermieri, scimmiottando quello che io avevo fatto con Goldrake.
A livello tecnologico sono abbastanza una frana, sono rimasto all’epoca analogica… Canaglia nostalgica di mangianastri e musicassette!!! Quindi sicuramente il risultato audio poteva essere migliore, ma dovrete accontentarvi di voce e chitarra acustica registrate live su di un cellulare.
Ringrazio infine anche mia cognata Claudia, autrice del video con lo slide show dei disegni e pensieri dei bambini della scuola di via Fermi accompagnati dalla canzone che avevo registrato, il tutto dedicato a chi lavora in ospedale.

Spero sia un pensiero gradito a tutti e che possa portare qualche minuto di spensieratezza in tutti coloro che lo visionano, così come mi auguro che i portatili donati siano un aiuto concreto e prezioso per le persone ricoverate che grazie al nostro piccolo impegno potranno comunicare e trovare conforto nei propri cari.